Conto Termico 2025 per Privati: guida all’incentivo GSE

Il Conto Termico è un incentivo statale che ti consente di ricevere un rimborso diretto, sul tuo conto corrente, per la sostituzione di vecchi impianti con sistemi energeticamente efficienti. A differenza delle detrazioni fiscali, il contributo non è rateizzato ma viene accreditato in un’unica soluzione o in massimo due rate, entro tempi definiti.

A chi è rivolto

Il Conto Termico è accessibile ai soggetti privati che sostituiscono impianti esistenti in edifici di qualsiasi categoria catastale, purché già dotati di un generatore precedente (es. caldaia tradizionale).

Interventi ammessi

Puoi accedere all’incentivo se sostituisci un impianto esistente con uno dei seguenti:

● Pompa di calore (elettrica o a gas)

● Caldaia a biomassa (pellet, legna, cippato)

● Sistema ibrido (pompa di calore + caldaia)

● Impianto solare termico per produzione acqua calda sanitaria

● Impianto fotovoltaico

Come funziona

La procedura è telematica e gestita tramite il portale GSE. Ecco la sequenza:

1. Acquisti e installi un impianto idoneo

2. Entro 60 giorni, invii la richiesta tramite il portale GSE (Serve SPID, impresa installatrice, documentazione tecnica e fattura)

3. Il GSE valuta e comunica l’esito

4. Se approvato, ricevi il bonifico sul tuo conto corrente

A quanto ammonta il contributo

L’incentivo varia in base alla tecnologia installata, alla zona climatica, alla potenza dell’impianto e all’efficienza energetica del prodotto. In media il contributo può coprire dal 30% al 65% della spesa sostenuta.

Serve aiuto?

Possiamo indicarti partner tecnici o supportarti nella selezione di prodotti già compatibili con Conto Termico. Contattaci per ricevere indicazioni operative.

Alternative: IVA agevolata o detrazione fiscale

Se il tuo intervento non rientra nel Conto Termico, puoi valutare l’IVA agevolata o le detrazioni fiscali per ristrutturazioni e riqualificazioni. Consulta la guida completa per scoprire quale incentivo è più adatto al tuo caso.

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